TERESA FERRI

- Poesie -

Docente di Teoria e pratica del testo letterario presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Urbino, ha scritto, tra gli altri, "Poetica e stile di Umberto Saba" - (QuattroVenti), "Riti e percorsi della poesia pascoliana" - (Bulzoni), "Le parole di Narciso. Forme e processi della scrittura autobiografica" - ( Bulzoni).  Ha pubblicato, inoltre, numerosi saggi, monografie, articoli su riviste specialistiche e ha partecipato a diversi convegni nazionali e internazionali.







Invocazione all'acqua


Che acqua cristallina
a scroscio
cada
a lavare
tutte le menzogne
tatuate sulla pelle
dal passaggio
di cometa incatramata
di sangue e di veleni
perché nuova alba
possa rinascere
dalle ceneri
di questa notte
che sa di canti tzigani,
di questa notte
dove
tra fetori di scarico
e di inganni
sprigionati
da voragini fameliche
ogni verità
siede all’angolo di strada
meretrice
di sciarade
da intrecciare alle caviglie
per meglio imprigionare l’anima
dalla lingua mozzata.

Umiliati, tolleranza,
e voti alza
a questo cielo di cartapesta
che partorisce
feti gobbi d’ignoranza
e mai si stanca
di santificare i suoi mostri
impastati di bitume.

Che acqua cristallina
cada a scroscio
a purificare
questo incrocio maleodorante
di strade
dove
discinta siede Illusione
dalle mani grandi
per meglio strozzare
ogni aborto di sogno
vestito di tulle e di lustrini
dalle labbra ancora sporche di latte.

Si compia il rito lustrale
e, fiato alle trombe,
rida il nuovo giorno
su questa giostra infame
che gira gira gira
fino al delirio d’ogni stella
divelta a forza
dalla volta eterna
a pausare l’Ombra
che sempre più vicina
bussa alla porta
e di buio avvolge
ogni follia

a cancellare colpa e tormento
di quella falena
in volo fulminata
dal ghigno della luce.







 
Ancora vele nei tuoi occhi, amore


Ritrovo
la mia gioia di ieri
oggi
nei tuoi occhi
ricolmi di orizzonti
limpidi
dove ogni vela
bianca s’accende
d’arcobaleni in fiamme
(ne tremo di paura, sei così fragile).

Nei tuoi occhi
che sprizzano di luce
di domani
ogni mio spasimo ritrovo
ingenuo di futuro
quando gli occhi allargavo
a contenere intensità d’intenti
quelli che oggi
profumano di resa
(agave tu, resisti a furia di libeccio).

Ancora vele
ancora vele
asmatiche di polline e polveri nere
a sospirare approdi
dove ormeggiare
superstite ogni ragione
d’essere altrove
dove alibi è l’inerzia
che dorme in fondo al cuore
(ancora vele nei tuoi occhi, amore).







 
Mare d'autunno

  
Nevicano
parole di gesso
sul mare
metafore di ricci spiumati
fioccano di brina

Capovolta
illusione di orizzonti da scoprire
una barca
un guscio di mondo essiccato al sole
schiaffeggiato da bufere e maestrali
da ferma

Sulla riva
ossi di seppia
le risate morte in gola all’estate
riversa sul fondale

Un gabbiano
la piccola testa nascosta dalle ali
scolpisce la notte di bianco
mentre irride ogni volo

E tu ricami favole di coralli
da appendere all’abete
che canta
infiniti
di conchiglie e madrepore
lacrimanti sale

Un'onda smerla lenzuola
di sabbia
con dita invisibili
di angelo precipitato.







 

Anche tu ridi


Rete di giorni striscia sul fondale
d’anni melmosi di lacrime e sorrisi.
Seduto sulla barca in piena notte,
aspetta paziente il pescatore la preda
quando improvviso taglia quel buio fondo
un urlo, un sibilo che lacera l’attesa
e strappa al mare un ghigno complice
di sapienza mesta.

Anche tu ridi, a fior di labbra ridi
dell’annaspare frenetico di mani
(forse le mie)
in cerca di grumi, polvere di scienza,
che basta un alito, un soffio lieve di vento,
per cancellare dall’anima assetata
di dare un volto, un nome, una ragione
al volo muto di domande e fughe

intorno a stelle sempre più lontane,
vita.








Illusione di te

  
Questi chicchi di grandine estiva
che picchiano violenti sui vetri
appannati dall’afa
tra le mani, sull’anima
come quel silenzio improvviso
di saracinesca abbassata
su negozio chiuso per ferie.

Calò su giorni di luglio,
nomadi,
quando ancora sognavo
castelli di sabbia sulla battigia
solo perché c’era
ancora c’era
illusione di te in riva al mare.







 




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